SPETTACOLO SOSPESO
Sabato 14 marzo 2020 ore 21.00
Giuliana Musso
La scimmia
testo originale di Giuliana Musso
liberamente ispirato al racconto Una Relazione per un’Accademia di Franz Kafka
«Quando affermo che corpo e cervello formano un organismo indissolubile, non esagero. In realtà, sto semplificando troppo».
– Antonio Damasio, L’errore di Cartesio
«…così divenni naturalmente insicuro anche della cosa a me più vicina, il mio stesso corpo».
– Franz Kafka, Lettera al padre
Un essere per metà scimmia e per metà uomo appare in scena. Parla, canta e balla: è un buffone. Nato dalle ferite dell’anima di Franz Kafka nel 1919, mentre i nazionalismi facevano tremare le vene dell’Europa, il testo rivive in una nuova riscrittura di Giuliana Musso. Si rivolge all’alta società e racconta la sua storia: unica superstite a una battuta di caccia, ingabbiata e torturata, la scimmia per sopravvivere sceglie l’adattamento e imita gli umani.
La Scimmia è il racconto di una strategia di sopravvivenza che prevede la perdita di sé stessi, dell’esperienza corporea, dell’emozione. Il racconto di una rinuncia drammatica: senza quella voce interiore, come si può esprimere l’intelligenza empatica così indispensabile alla sopravvivenza del vivente?
La scimmia è il corpo che vive, sente e quindi pensa.
È l’animale pienamente umano.
La scimmia siamo noi.