Sabato 24 febbraio ore 21.00
Giuliana Musso in
La fabbrica dei preti
di e con Giuliana Musso
“I seminari degli anni ’50 e ’60 hanno formato una generazione di preti che sono stati ordinati negli anni in cui si chiudeva il Concilio Vaticano II e si apriva l’era delle speranze post-conciliari. Una generazione che fa il bilancio di una vita. Molti di quei piccoli preti hanno trascorso la vita cercando coraggiosamente uno spazio in cui ciò che era stato separato e represso durante la loro formazione si potesse riunire e liberare. A questi preti innamorati della vita ci piacerebbe dare voce e ritrovare insieme a loro la nostra stessa battaglia per ‘tenere insieme i pezzi’ ”. Giuliana Musso
In scena tre diverse forme di racconto, sul palco una serie di schermi di proiezione degli anni ’60 e alcuni abiti appesi: una tonaca, un vestito da sposo, un clergyman, una tuta da operaio.
Giuliana Musso – premio della critica 2005 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia – dà voce con emozionante maestria a tre sacerdoti, tre uomini anziani che si raccontano con franchezza. Lo sfondo di ogni racconto è quella stessa cultura cattolica che ha generato il nostro senso etico e morale. Lo spettacolo, mentre racconta la storia di questi ex-ragazzi, ex-seminaristi, ci racconta di noi, delle nostre buffe ipocrisie, paure, fragilità… e della bellezza dell’essere umano.